martedì 21 aprile 2009

Solidarietà per la minoranza religiosa baha’i in Iran

Il neo-presidente americano, Barack Obama, ha posto l’accento nei suoi discorsi sulla dignità umana, in quei posti dove i diritti civili sono disattesi. Nello specifico verso l’Iran che, all’inizio di quest’anno, ha arrestato qualche decina di persone appartenente alla minoranza religiosa bahà’i.
Il Governo ha autorizzato irruzioni nelle case, confiscato beni di ogni natura, libri, fotografie e computer.
L’Ordine del giorno approvato questa sera dal Consiglio comunale di Torino (26 favorevoli su 26 presenti) è stato firmato da tre consiglieri del Partito democratico, Lucia Centillo, Enzo Lavolta e Giulio Cesare Rattazzi .
L’Iran tra l’altro è firmatario di molte Convenzioni universali sui diritti civili.
L’articolo sui diritti umani e solidarietà per la minoranza religiosa bahà’i in Iran apparso sull’Eco di Torino tratta del documento sottolinea altresì la preoccupazione verso la condizione delle donne e per la violazione dei loro diritti. Così come ogni forma di dissenso politico o religioso.
Il documento invita, infine, gli organismi locali, nazionali ed europei ad esprimere solidarietà nei confronti della comunità baha’i e il Parlamento italiano a costituire un osservatorio italo-iraniano ed elaborare proposte volte al rispetto dei diritti umani e della libertà femminile in Iran.

1 commento:

LUISA FANO ha detto...

Che Dio Vi benedica tutti, finalmente una parola spesa a favore della provata Comunità Baha'i dell'IRAN. I Baha'i sono impegnati per il progresso di tutta l'umanità e tra le leggi Baha'i vi è l'osservanza delle leggi e il rispetto del governo del paese in cui essi vivono, è proibito anche solo parlare male di un governo. Ci occupiamo di pace e progresso delle nostre qualità morali e spirituali. Grazie infinite. Una Baha'i di Brusasco (TO)