venerdì 30 aprile 2010

SAGAT - “INOPPORTUNA LA PROPOSTA DI DISTRIBUZIONE STRAORDINARIA DEGLI UTILI.

Dichiarazione di Enzo LAVOLTA e Stefano RUSSO
(Consiglieri comunali PD).
“Giudichiamo inopportuna la richiesta avanzata dai soci privati di Sagat di una distribuzione straordinaria di utili per 6 milioni di euro (in aggiunta ai 4 milioni di utile ordinario) ed auspichiamo che tali risorse possano essere reinvestite in un piano di sviluppo infrastrutturale ed occupazionale:”: con queste parole i consiglieri comunali del PD Enzo LAVOLTA (Presidente Commissione Lavoro ) e Stefano LO RUSSO (Coordinatore Segreteria Regionale PD Piemonte) commentano l’audizione in III Commissione dei vertici della Sagat.
“Solo qualche mese fa ci era stata descritta una situazione preoccupante, tanto da rendere necessario un intervento pubblico di Comune e Regione per fare fronte alle difficoltà di Alitalia e per lo sviluppo del traffico aereo nell’ambito del low cost. Oggi, invece, ci è stata presentata una situazione ben diversa, perfino rosea. Eppure c’è una profonda contraddizione tra la richiesta di una distribuzione straordinaria degli utili e la situazione occupazionale, con 35 dipendenti di Sagat in mobilità e 24 lavoratori di Aviapartner in cassaintegrazione.
La gestione di Sagat si è finora contraddistinta per diversi annunci e pochi risultati concreti, ed è giunto il momento di riflettere su quali vantaggi derivino realmente per il nostro territorio. Non è più procrastinabile l’insediamento della base low cost al cui insediamento dovranno essere indirizzati tutti gli sforzi da parte della società”.

martedì 13 aprile 2010

La Sala Rossa ha commemorato Natale Aimetti

Commemorato dal Consiglio comunale, questo pomeriggio, Natale Aimetti che prese posto tra i banchi del Consiglio comunale di Torino tra il 1964 e il 1970. Morì a settantasette anni, il 6 febbraio del 2005.
Esponente del Partito comunista italiano, dopo l’esperienza amministrativa a Palazzo civico, divenne consigliere provinciale e, successivamente, assessore e sindaco di Beinasco.
Alla presenza di familiari, amici e molti ex consiglieri, Aimetti è stato ricordato dal presidente del Consiglio comunale Beppe Castronovo che ne ha sottolineato il carattere e la determinazione con cui ha condotto l’attività politica: “Non faceva sconti, i suoi giudizi erano forti e severi verso l’operato della pubblica amministrazione”. Ha poi evidenziato come il lavoro e i lavoratori fossero centrali nella sua azione politica rivolta in primo luogo alla classe operaia, considerata “la vera artefice della produzione e delle risorse del Paese”.
Giancarlo Quagliotti “Sapeva da che parte stare e chi rappresentare”, ha invece sottolineato il consigliere Enzo Lavolta (Pd) raccontando come Aimetti sia stato capace di portare in Consiglio comunale la voce degli operai, perché se ne comprendessero le condizioni dentro e fuori dalle fabbriche.
Al vice presidente dell’Associazione ex Consiglieri comunali, Giancarlo Quagliotti, il compito di ripercorrere la biografia di Aimetti e il contesto storico nel quale ha vissuto e ha svolto la sua attività politica.
“Apparteneva alla generazione di coloro che sono cresciuti sotto il fascismo e che hanno combattuto per la libertà. Faceva parte”, ha aggiunto, “di quegli operai colti che hanno svolto l’impegno amministrativo con l’unico obiettivo di ricercare il bene comune”.
Alla commemorazione erano presenti i gonfaloni della Città e della Provincia di Torino e del Comune di Beinasco.