giovedì 16 settembre 2010

RSU DELLA TECNIMONT IN COMMISSIONE LAVORO

Sono stati ospiti della commissione Lavoro, presieduta da Enzo Lavolta, le Rsu (rappresentanti sindacali) della Tecnimont, sede di Torino.
All’ordine del giorno, la decisione assunta dall’azienda, che si occupa di infrastrutture e di Power (centrali elettriche, teleriscaldamento), di trasferire le 476 persone che attualmente lavorano nella sede torinese.
La Tecnimont, per motivi di integrazione del personale e motivi di produttività, ha deciso di delocalizzare il personale a Milano, esattamente nelle due torri di Porta Garibaldi.
Entro il 30 giugno del 2011 il passaggio dovrà essere concluso, ma si partirà già dal primo gennaio 2011.
Così ha spiegato Francesco Crimeni, a nome, anche, delle altre Rsu presenti.
Il vicesindaco Dealessandri ha comunicato che, insieme agli assessori di Provincia e Regione, ha già avuto un incontro con i vertici Tecnimont, che, però, hanno ribadito la loro decisione.
Ora – ha concluso Dealessandri – avremo un altro incontro, sperando che l’azienda sospenda la decisione.
Sono intervenuti i consiglieri: Ferrante, Cutuli e Stefano Gallo.

(t.dn.) - Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 16 Settembre 2010

giovedì 9 settembre 2010

IN COMUNE I DIRIGENTI DELLA RAI: ANCHE DA LORO TIMORI PER IL PIANO DI RISANAMENTO DELL’AZIENDA

Timori relativi al piano industriale della Rai sono stati espressi nel corso di un’audizione in commissione lavoro, presidente Enzo Lavolta, dal presidente del sindacato dei dirigenti (Adrai) Stanislao Argenti e dal vicepresidente Valerio Fiorespino.
Accompagnati da alcuni dirigenti della Rai Torinese come Alberto Morello, della sede di via Cernaia, dove si gestisce il flusso degli abbonamenti, Maurizio Braccialarghe, responsabile del Centro di produzione e Giuseppe Biassoni, responsabile dell’ICT (information communication tecnology), i sindacalisti hanno denunciato come, ad oggi, non sia stato loro possibile discutere con i vertici aziendali del piano industriale ed in particolare delle esternalizzazioni che dovrebbe prevedere. La commissione presieduta da Enzo Lavolta si è occupata più volte delle prospettive dell’azienda Rai (115 milioni di euro il disavanzo previsto dai sindacalisti nel 2010). Per la prima volta non sono le maestranze bensì l’alta dirigenza Rai a chiedere alla politica e alle istituzioni torinesi di intervenire partecipando ad un tavolo di lavoro istituzionale per chiarire con i vertici dell’azienda i termini del piano industriale e delle strategie di risanamento che si vogliono perseguire. Argenti ha assicurato che la proposta del tavolo di lavoro, a cui ha invitato il Comune di Torino, è stata avanzata dalla Regione Piemonte.

Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.(

Torino, 9 Settembre 2010